Le “indagini difensive” sono una parte fondamentale del sistema giudiziario italiano, introdotte nel 2000 con la legge n. 397 del 7 dicembre 2000. Queste indagini permettono alla difesa di un imputato di condurre attività investigative parallele a quelle dell’accusa, al fine di raccogliere prove che possano essere utilizzate nel processo per sostenere la tesi difensiva.

Il ruolo dello psicologo specializzato in criminologia nelle indagini difensive è di fondamentale importanza, soprattutto nel contesto del sistema giudiziario italiano. Le indagini difensive sono attività investigative svolte dall’avvocato della difesa per raccogliere prove che possano sostenere l’innocenza dell’indagato o mitigare la sua responsabilità. Il criminologo, in questo ambito, offre il proprio contributo per analizzare il crimine, il comportamento dell’imputato e le dinamiche del caso, fornendo un supporto scientifico e tecnico alla difesa.

Ecco alcune delle principali funzioni che può svolgere:

1. Valutazione della Personalità e Capacità di Intendere e di Volere

Lo psicologo criminologo può essere chiamato a valutare la personalità dell’indagato o dell’imputato, determinando se la persona al momento del reato era in grado di intendere e volere. Questa valutazione può influenzare significativamente il processo, soprattutto quando si tratta di difese basate su infermità mentale o altri disturbi psicologici.

2. Analisi del Comportamento e Profiling

In collaborazione con altri esperti, lo psicologo criminologo può contribuire alla costruzione di un profilo del presunto colpevole, basandosi su evidenze comportamentali e psicologiche. Questo può essere utile non solo per la difesa, ma anche per comprendere la dinamica del reato e contestualizzare le azioni dell’accusato.

3. Supporto nella Preparazione della Difesa

Lo psicologo criminologo può aiutare l’avvocato difensore nella preparazione delle strategie difensive, fornendo approfondimenti su come presentare i comportamenti dell’imputato in modo che il contesto psicologico e sociale sia ben compreso. Questo può includere suggerimenti su come interrogare i testimoni, presentare le prove, e argomentare eventuali attenuanti.

4. Analisi delle Dichiarazioni e dei Testimoni

Lo psicologo può essere chiamato a valutare la credibilità delle dichiarazioni fatte dai testimoni o dall’accusato stesso. Attraverso l’analisi del linguaggio, delle espressioni facciali e del comportamento non verbale, lo psicologo criminologo può fornire un’opinione professionale su quanto siano affidabili le testimonianze.

5. Consulenza sui Processi di Interrogatorio

Può consigliare gli avvocati e gli investigatori sui metodi più appropriati per condurre interrogatori, in modo tale da evitare errori come false confessioni, che potrebbero derivare da tecniche di interrogatorio coercitive o mal condotte.

6. Mediazione e Trattativa

In alcuni casi, lo psicologo criminologo può fungere da mediatore tra le parti, facilitando la comunicazione e aiutando a risolvere eventuali conflitti che potrebbero influenzare l’andamento del processo.

7. Supporto Psicosociale all’Imputato e alla Famiglia

Oltre alla sua funzione tecnica, lo psicologo criminologo può offrire supporto psicologico all’imputato e alla sua famiglia durante il procedimento legale, aiutando a gestire lo stress e l’ansia associati al processo.

Conclusione

L’integrazione di uno psicologo criminologo nelle indagini difensive rappresenta un approccio multidisciplinare alla giustizia penale, permettendo una comprensione più profonda e accurata del contesto psicologico degli individui coinvolti. Questo non solo aiuta a garantire che vengano prese decisioni più informate e giuste, ma contribuisce anche a una maggiore equità nel processo giudiziario.

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